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lunedì 8 dicembre 2008

Fertilizziamo con poca spesa il nostro prato

Possiamo fertilizzare e risolvere il problema di dove mettere l'erba che sfalciamo in un'unica soluzione.
Anzichè tagliare l'erba quando è alta7-8 o piu centimetri la possiamo tagliare quando è alta 4-5 centimetri togliendo il cestello posteriore (orientando l'apposito deflettore in modo che non voli troppo lontano) e lasciando che lo sfalcio si depositi sull'esistente prato.
Non si vedra nulla ed avete risolto 2 problemi.
Ahh!!! non dimenticate di dare una leggera spruzzata di urea ad inizio inverno per aiutare la decomposizione dei vegetali e di usare l'apposito attrezzo arieggiatore per completare l'opera.

domenica 9 novembre 2008

Squadro


Alcune volte può tornare utile lo squadro a terra usando picchetti 1 metro e del filo da muratore.
Le misure da rispettare sono 3-4-5.

domenica 4 maggio 2008

Come restaurare dei solai in legno

Il per ripulire e riportare a nuovo o quasi il legno di vecchi solai il modo più rapido è sabbiarli per togliere la patina esterna scura e polverosa (ovviamente bisognerà proteggersi dalla polvere con adeguate maschere).
Basterà disporre di un compressore dalla capacità di pompaggio aria di almeno 250 lt./minuto e di una pistola per sabbiare.
in alternativa si può avere quasi lo stesso risultato con flex(frullino) e dischi a lamelle grana 40.
Successivamente usare dell'impregnante , da dare in due mani, a base acqua incolore o leggermente ambrato.

martedì 29 aprile 2008

Stuccare fughe di maioliche o pavimento

Per stuccare le fughe delle piastrelle occorre un'apposita americana in gomma per il riempimento esistono degli stucchi per fughe.
Di solito il dosaggio con acqua è scritto sulla confezione comunque deve avere la consistenza della polenta (mi si conceda il paragone un po' strano)il preparato mischiato con acqua , una volta passato con l'apposita americana attendere una mezz'ora minimo,ma in inverno almeno un'ora e mezza e poi pulire non appena spolvera un po' con una paglietta d'acciaio e poi con uno straccio asciutto.
Per completare l'opera passare tra le fughe un legnetto in modo che tolga lo stucco in eccesso e lasci la fuga pulita.

domenica 27 aprile 2008

Tinteggiare perfettamente come evitare muffe e tipi di vernice da usare

Per tinteggiare un parete possono essere usati diversi tipi di materiali, i più comunemente usati sono la cosiddetta tempera oppure la semilavabile le quali consentono una elevata traspirabilità del muro.
Pareti scarsamente isolate termicamente possono produrre muffe, indipendentemente dalla traspirabilità della vernice usata, la formazione delle muffe dipende dall'umidità presente nell'aria la quale va a condensarsi sulle pareti fredde ,di preferenza si forma negli angoli in alto in cucina e nei bagni ambienti nei quali persiste di più l'umidità.
Una volta formata la muffa il metodo più rapido per eliminarla è passarci con una pennellessa dell'ipoclorito di sodio chiamato comunemente candeggina e poi senza strofinare lasciare asciugare , ovviamente questa operazione è da eseguirsi preferibilmente in estate con le finestre aperte.

venerdì 25 aprile 2008

Fare massetto per giardino con erba tra le fughe

Prima di fare il massetto per il Vs. giardino occorrerà scavare almeno 8 cm (uno scavo preciso e livellato eseguito con vanga e zappa solo dove serve).
impastare in parti uguali sabbia calcarea e pozzolana bagnandole senza aggiungere nessun legante riempire lo scavo compattando la miscela formata ai lati dello scavo mettere due listelli di legno (da togliere successivamente)per livellare bene il composto aiutandosi eventualmente con un fratazzo in plastica per livellare.
Prima di posare i marmettoni da giardino procurarsi dei listelli in legno da mettere tra uno e l'altro dello spessore di 2.5 cm successivamente questo vuoto andrà riempito con torba e sabbia mischiate a cui dovranno essere aggiunti semi di dicondra.

Montare rapidamente scatole per prese od interuttori

un ottimo modo per fissare le scatole di corrente (le cosiddette "da frutto") o quelle di derivazione, dopo aver scavato nel muro un alloggiamento di adeguate dimensioni in modo che ci sia intorno alla scatola uno spazio di un centimetro d'aria e dopo aver fissato la scatola fermamente tramite una tavola o un pezzetto di compensato all'esterno in modo che non venga sospinta fuori ( megli mettere 2 chiodi da 6 nel muro per fissare la tavola)è iniettare del poliuretano nello spazio tra il muro e la scatola.
Ricordarsi di bagnare il muro per accelerare la presa del poliuretano e di non riempire oltre la metà dello spazio in quanto la resina si autoespanderà.
Ultima cosa : occhio a fissare bene la scatola prima di iniettare il poliuretano altrimenti ve la troverete qualche centimetro al di fuori del muro!!!!!

giovedì 24 aprile 2008

Come si fa l'impianto elettrico in casa.

E' da premettere che detto impianto va eseguito da ditte specializzate cosi' come prevede la legge.
L'impianto viene fatto da queste ditte nel seguente modo:
1) vanno fatte le cosiddette "tracce" fatte da una scanalatrice che taglia i muri.
2) vanno inseriti nelle tracce i corrugati con il cosiddetto "pilota" gia' inserito all'interno di detto corrugato.
3) L'impianto di solito è del tipo sdoppiato cioè in alto vengono fatti passare i corrugati e le scatole di derivazione per i "punti luce" , in basso vengono fatti passare i corrugati e le scatole di derivazione per le "prese di corrente"
4) con l'aiuto del pilota inserito vanno messi i fili all'interno dei corrugati.
5) L'impianto deve essere "monitorato" da un salvavita che rileva se la corrente passa all'interno di qualche persona e stacca in maniera impercettibile all'essere umano (senza che prenda la scossa) la corrente.
6) in parallelo al salvavita vengono posti due "automatici" uno per le prese di corrente ed uno per i punti luce.
Meglio non provare ai profani in quanto la materia è un po' ostica per chi non ne "mastica"

Come staccare rapidamente carta da parati

Il miglior modo per staccare la carta da parati è di inumidirla bene con la pennellessa lasciar assorbire una decina di minuti e poi passarci sopra col vapore (può andare benissimo quell'attrezzo usato anche per altri scopi chiamato "vaporella").
E' sufficiente scaldare col vapore e subito dopo si potra' staccare la carta in modo quasi portentoso.

giovedì 14 febbraio 2008

Costruire un pannello solare per riscaldare l'acqua con un vecchio termosifone.

Avendo a disposizione un vecchio termosifone in alluminio (max 8-10 elementi) potremmo adoperarlo per costruire un pannello per riscaldare l'acqua sanitaria.
La base potrà essere costruita con multistrato fenolico chiamato anche compensato marino della larghezza e lunghezza leggermente superiore al termosifone .
Costruire una specie di cassetta che superi di poco l'altezza del termosifone la parte superiore si dovrà uno chiudere con lastra di policarbonato trasparente detto anche lexan del tipo usato per le coperture di serre .
Per i collegamenti utilizzare gli attacchi esistenti del termosifone.
Ovviamente per rendere al massimo dovrà essere verniciato,il termosifone, con nero opaco per alte temperature.
Il pannello appena costruito andrà collegato con un serbatoio che accumula l'acqua calda e che andrà montato in posizione superiore rispetto al pannello costruito .
Il serbatoio dovrà avere 4 attacchi:
-2 andranno collegati al pannello costruito .
-1 andrà collegato all'entrata dell'acqua fredda con valvola "di non ritorno".
-L'altro è l'uscita dell'acqua calda.
Il serbatoio di acqua calda ovrà essere opportunamente coibentato con materiali che si possono reperire da rivendite di materiali termo-isolanti.
In commercio ci sono dei serbatoi zincati con vari attacchi che si possono utilizzare per il nostro produttore solare di acqua calda , la dimensione ottimale è da 80-100 litri ma possiamo arrivare anche a 300 litri.
Se vogliamo mettere il serbatoio in posizione più bassa rispetto al pannello solare dovremo mettere una pompa per la circolazione dell'acqua , si può usare una pompa di una vecchia caldaia con un'innesto termostatico (simile a quello dei termoconvettori) da reperire presso le rivendite di materiale idraulico

martedì 12 febbraio 2008

Preparazione massetto per pavimento

Per la posa del pavimento occorre che il massetto sia livellato alla perfezione in modo che di collante ne vada non oltre mezzo centimetro in altezza.
Il punto di partenza sarà una soglia o il pavimento di un'altra stanza, il massetto va tenuto più basso di mezzo centimetro + lo spessore delle piastrelle : quindi se le piastrelle sono di spessore 1 centimetro a questo andrà aggiunto il mezzo centimetro di tolleranza ,di conseguenza il massetto andrà fatto 1 centimetro e mezzo più basso del punto di partenza (la soglia o il pavimento esistenti).
L'impasto deve essere costituito da sabbia calcarea e cemento (meglio non usare sabbia di fiume che può contenere tracce di sale il quale a distanza di tempo sbriciola il massetto).
Un dosaggio ottimale è 2 carriole e mezza di sabbia calcarea e 1 sacchetto da 25 kg di cemento 32,5.
Sabbia e cemento andranno miscelati prima asciutti con la pala , ponendo il cemento sopra la sabbia e rivoltando di lato per mischiare .
Una volta miscelato in modo omegeneo andrà impastato aggiungendo acqua un po' alla volta , la consistenza dell'impasto dovrà consentire allo stesso di rimanere come si suol dire " in piedi" quindi non va fatto troppo liquido ma "farinoso".
Per livellare al meglio bisogna procurarsi delle tavole spessore 2,5 e lunghezza desiderata.
Vanno fatte delle fasce di larghezza almeno 10 cm. l'altezza del massetto (come già detto)va regolata con punti fissi esistenti.
Di seguito va riempito all'interno delle fasce utilizzando la tavola dritta per livellare.
Per non "mangiare" troppo le fasce si possono affondare longitudinalmente del tondino da 6 mm di diametro in modo da poggiare su di essi quando si tira la tavola per livellare.
Per spianare ulteriormente bisogna passarci un "fratazzo" in plastica leggermente con movimento circolare.
Una volta asciutto il massetto (in genere all'indomani)si spiana ulteriormente con autolivellante secondo le modalità ed i tempi previsti dal fabbricante.
L'applicazione del pavimento è successiva, il collante va steso con l'apposito attrezzo "americana dentata".

sabato 9 febbraio 2008

Lucidare ( verniciare) pezzo in legno grezzo

Per poter verniciare o lucidare un pezzo di legno mai verniciato prima(ovviamente parliamo di legno piallato) e per fare in modo che venga un lavoro decente dopo aver dato una prima mano di turapori alla nitro ( anche a pennello va bene) aspettare almeno 2-3 ore.
Successivamente passare carta vetrata grana 120 nel verso delle venature del legno ripassare un'altra mano di turapori e dopo aver atteso di nuovo il tempo di essiccazione di 2-3 ore e nuovamente carteggiato si può passare l'ultima mano di vernice finale lucida o opaca.
Ricordarsi che, se data a pennello ,la vernice va stesa secondo la fibra del legno.

domenica 3 febbraio 2008

Costruire pezzo in vetroresina

Col calco appena costruito possiamo con un procedimento di stratificazione di fibra di vetro e resina poliestere costruire un pezzo.
-Prendere il calco e porre all'interno fogli di cellophane come interposizione col pezzo da costruire , per renderlo aderente spalmare un po' di grasso nella parte a contatto col calco.
-Porre all'interno del calco un telo di fibra di vetro e aiutandosi con un pennello impregnarlo con la resina poliestere catalizzata.
-Stratificare con altra fibra di vetro e altra resina per almeno 4 strati.
Ricordarsi che se il pezzo è complicato o impossibile da costruire in una sola volta si possono anche costruire semigusci da unire successivamente .

Costruzione calco per vetroresina

L'impresa è abbastanza impegnativa ma se portata a termine correttamente darà grande soddisfazioni di riuscita.
Bisognerà costruire un calco o stampo per ricostruire il pezzo che ci interessa , il metodo più rapido è farlo sul pezzo che ci interessa.
-Spalmare un leggero velo di grasso sul pezzo dal quale fare un calco.
- Applicare cellophane in rotoli tipo domopak per isolare il pezzo e facilitare il distacco del calco.
-Procurarsi dei sacchi di iuta (scucire le cuciture laterali) e del gesso.
-Applicare la tela di iuta sul cellophane e posteriormente appoggiare e spalmare il gesso con mani (indossare guanti in lattice)lisciando il più possibile e rapidamente porre un'altro strato di tela successivamente stessa procedura per gli altri strati fino ad arrivare almeno a 3-4 strati.
-Lasciare asciugare per un giornata.
-Staccare il calco e rifinire i bordi con seghetto o flex (frullino).

lunedì 28 gennaio 2008

Rasare ,pitturare (o tinteggiare) casa , perfettamente o quasi

Se volete tinteggiare casa non vi fate prendere dalla tentazione di prendere immediatamente il pennello o il rullo ed iniziare direttamente a tinteggiate ve ne potreste pentire amaramente dovendo poi raschiare tutto il lavoro svolto....
Per prima cosa assicurarsi che il fondo sia buono dando una prima mano di isolante acrilico di buona qualità(Il dosaggio dell'isolante è di 1 litro in 5-6 litri di acqua) , se non si evidenziano bolle si può lasciare asciugare per almeno mezza giornata.
Controllare che il muro sia sufficientemente liscio altrimenti impastare un po' di stucco per muri (meglio quello in polvere che asciuga prima e non ritira)fino alla consistenza dell'impasto del pane (quindi non troppo lento all'uopo aggiungere acqua pian piano con un bicchiere)iniziare con piccole quantità per prendere confidenza con questo prodotto.
Per l'applicazione si consiglia l'attrezzo : "americana" da pittore meglio se con gli spigoli smussati per non lasciare solchi sui muri rasati.
Per prendere confidenza con l'attrezzo si consiglia sempre di porre piccole quantità sull'americana , bisogna inoltre sapere che di stucco ne va il meno possibile : solo quello che basta per appianare piccoli dislivelli.
Una volta rasato ed asciugato (in genere dopo almeno 3/4 ore in estate e perlomeno il doppio in inverno)si ripassano le parti stuccate con carta vetrata grana 80 con l'aiuto di una piccola tavola su cui mettere la carta vetrata per lavorare meglio e spianare con più precisione.
Le parti rasate e carteggiate vanno ripassate con isolate di cui sopra.
A questo punto si possono dare 2 o più mani di vernice per muri.
Altra nota dolente è la diluizione con acqua spesso le vernici vengono annacquate troppo ed il risultato del lavoro è scadente.
Per avere la migliore diluizione possibile mettere 1/4 del volume della pittura assoluta di acqua.
Per diluire bisogna versare la miscela di acqua e pittura da un secchio ad un'altro (evitare di usare un bastone che non miscela nel modo opportuno)consecutivamente finchè il prodotto è diluito in maniera uniforme.

venerdì 25 gennaio 2008

Riparare carenatura scooter o moto

Nel caso che si producano crepe nelle carenature di scooter o moto per poterle riparare si può procedere nel modo seguente:
- Smontare il pezzo e poggiarlo su un tavolo tramite interposizione di un panno morbido per non rovinare la vernice.
- Carteggiare per bene la parte interessata dal lato posteriore (la parte non verniciata all'interno)con carta vetrata grana 120.
-Procurarsi del collante bicomponente acrilico (è importante che sia acrilico e non epossidico)
-Procurarsi del tessuto di fibra di vetro da incollare sulla parte interessata tramite il collante di cui sopra.
-Dopo aver ancorato il tessuto di fibra di vetro di debbono applicare almeno altri 2 strati al di sopra del primo col medesimo sistema.
Se la crepa è netta non servirà verniciare il pezzo altrimenti se è stata graffiata dalla caduta occorrerà stuccarla con stucco per carene dare un primo strato di fondo e poi la vernice finale.

martedì 22 gennaio 2008

Fitodepurazione

Per coloro che abitano lontano da zone servite da fognature un problema notevole è lo smaltimento dei reflui o liquami.
Un sistema funzionante semplice ed economico è costituito dalla fitodepurazione (depurazione tramite piante).
Questo sistema si suddivide in sub irrigazione orizzontale ,verticale o di superficie , le prime due sono quelle più efficienti dato che i liquami si disperdono completamente nel massetto di pietra e vengono purificati in maniera efficace dalla flora microbica e dalle radici delle piante che ospitano questi microrganismi insieme all'ossigeno pompato verso le radici dalle parti aeree tramite la linfa.
La costruzione è abbastanza semplice essendo costituita da uno scavo di m. 1,20 di profondità , (isolato dal terreno con un robusto foglio in PVC)riempito con pietrame di medie dimensioni per circa 1 metro al di sopra fa posto uno strato di tessuto non tessuto(TNT) ed a finire uno strato di sabbia di circa 20 cm dove vanno piantumate varie piante le piu usate sono Phragmites australis(cannuccia di palude),iuncus effusus( giunco comune), la tipha latifolia ed altre come il papiro o il bamboo.
I liquami devono essere prelevati da una fossa Imhoff mediante filtro per trattenere le parti piu grossolane successivamente al pozzetto di cacciata devono poi percolare nella massa pietrosa e alla fine tramite un pozzetto possono uscire all'esterno perfettamente depurati.
Tutto questo è sottoposto a regolamenti comunali per cui deve essere presentato regolare progetto da un professionista iscritto alle autorità preposte per l'approvazione.
I campi di applicazione che, oltre agli scarichi civili sono:
liquami zootecnici, discariche, acqua di lavaggio cantine, canali di bonifica e fossi, acque di dilavamento piazzali e strade...

lunedì 21 gennaio 2008

Riportare a nuovo una vasca da bagno e pavimenti usurati

Spesso accade che le vasche da bagno nelle nostre case diventino brutte col tempo magari la vernice diventa opaca e porosa i questo caso esistono dei prodotti in commercio che danno un risultato egregio molto simile al nuovo.
Si tratta di vernici epossidiche ed autolivellanti che si adoperano in edilizia anche per ricoprire pavimenti cosituiti solo da massetto o per ridare nuova vita a piastrelle troppo consunte dall'uso.
Ve ne sono di varie marche bisogna chiedere in colorifici abbastanza forniti dato che si tratta di un prodotto non molto usuale spesso è bicomponente (formato da 2 diverse sostanze da miscelare).
Va steso con rullo a pelo corto, dopo aver pulito e sgrassato la parte sottostante, una caratteristica di prodotto è che una volta posto in opera si autolivella dando un effetto tipo verniciatura a spruzzo.
Consiglibile fare l'operazione in primavera o estate per il minor tempo di asciugatura del prodotto che potrà essere "calpestabile" dopo almeno 24-48 ore , il risultato sarà egregio.
Si consiglia di incartare con nastro-maschera parti vicine che possono essere "sporcate" dalla vernice.

venerdì 11 gennaio 2008

Come riutilizzare potature di giardino per riscaldare

Ovviamente le potrà riutilizzare chi ha una stufa a legna o caminetto una volta triturate col bio trituratore e poste ad asciugare in cassette di PVC per qualche mese si possono riutilizzare dopo averle inserite in sacchetti di carta all'interno della stufa o il caminetto dopo averla avviati normalmente quando sono ben caldi.
Certamente non risolverete il problema del riscaldamento per tutta l'inverno ma qualche ora di riscaldamento gratis forse si.

martedì 8 gennaio 2008

Come far ritornare nuova una porta in tamburato

Può accadere che una porta in tamburato possa rimanere accidentalmente danneggiata , magari durante lo spostamento di mobili .
Niente paura la si può recuperare benissimo.
Ovviamente parliamo del caso in cui il danno sia serio e cioè quando si sfonda una delle due parti in compensato .
Se il foro è molto grande lo si deve riempire con poliuretano espanso e dopo aver atteso almeno 24 ore affinchè si solidifichi lo si taglia in modo che sia a filo col resto della porta.
Successivamente si stucca con stucco per muri dopo aver atteso una decina di ore una volta indurito lo stucco lo si carteggia.
Dopo essersi procurati dell'impiallacciatura in strisce in vendita presso negozi che forniscono legno per falegnami vi si spalma su una delle facce della colla tipo "bostik" con una spatola dentellata lo stesso si fa sulla porta e una strisciolina dopo l'altra si completa tutta la superficie da riparare.
Ricordarsi che una volta spalmato la colla bisognerà attendere una decina di minuti affinche non sia più appiccicosa al tatto prima di porre le strisce di impiallacciatura.
Le strisce di impiallacciatura vanno pressate bene con un tampone di legno.
I bordi vanno tagliati e carteggiati con carta vetrata grana 120.
Tra una striscia di impiallacciatura l'altra bisogna riempire con stucco dello stesso colore.
Fatto questo si procede alla verniciatura con vernice nitro trasparente oppure con semplice "turapori" ricordarsi che se è stesa a pennello la vernice va data nello stesso senso delle venature del legno (appunto per non far notare che è stata data a pennello).

lunedì 7 gennaio 2008

Capire un po' l'impianto elettrico di casa

Quando apriamo le scatole della corrente notiamo che all'interno vi sono un sacco di fili colorati :i colori hanno un senso.
La corrente alternata presente nelle nostre case è prodotta da una fase ed un neutro ( così si chiamano in gergo i fili all'interno di queste scatole) al colore marrone o nero corrisponde la fase, mentre al celeste corrisponde il neutro.
Oltre questi fili ve n'è un terzo giallo e verde chiamato terra che deve scaricare tensioni non previste da chi ha progettato l'impianto e che possono essere pericolose per l'essere umano.
I fili in queste scatole sono collegati in parallelo e cioè colore con colore .
Se volessimo creare un nuovo punto luce o una presa non ci sarebbe altro da fare che prendere 1 filo marrone , 1 filo celeste , e 1 giallo e verde per creare il suddetto punto luce .
Il verde e giallo va sempre collegato al centro delle "prese di corrente".
Qualora volessimo montare un interuttore andrebbe tagliato uno dei due fili che portano corrente ,e preferibilmente il marrone ma si puo' interrompere anche il celeste in quanto l'effetto è lo stesso.

domenica 6 gennaio 2008

Compostiera economica

E' costituita da 2 trapezi con la base maggiore da 80 cm e la minore da 50 altezza 80 cm , più due quadrati 80x 80 rivestiti in polietilene molto spesso nella parte a contatto com il compost, il materiale è il cosiddetto compensato marino di spessore 2 cm.
Vanno assemblati con viti di lunghezza adeguata sui bordi, la parte piu' larga va poggiata a terra, la parte superiore piu' stretta (50x80 cm) va chiusa con botola incernierata e questa puo' servire come appoggio per vasi od altro.
Nella parte bassa della compostiera, a contatto col terreno va lasciata un piccola apertura per poter prelevare la composta una volta pronta e cioè dopo 5-6 mesi.
Il materiale da introdurre è vegetale compreso sfalci di prato, potature di alberi e di siepe,fondi di caffè, gusci di uova fogliame vario.
Sono d evitare giornali e cartone in quanto costituiti da materiali chimici e/o petroliferi.
Per accelerare il procedimento sono in commercio appositi microrganismi in bustina ed è anche consigliabile di stratificare scarti vegetali ed ogni 20 cm. mettere 5 cm di sabbia o terra.
Per un aspetto piu' professionale si possono verniciare le pareti esterne in verde scuro.

Prato perfetto e con poca spesa

Quelli che hanno un piccolo giardino sanno che per far crescere il prato si va incontro a molte delusioni .
Per evitare che cio' accada bisogna ricordarsi di dissodare la terra in estate e col rastrello e zappa togliere tutte le male erbe fino al mese di gennaio dopodichè dopo aver livellato e rastrellato il terreno buttare i piccoli semi senza coprirli oppure coprirli leggermente con uno strato di terreno soffice di non piu di 1 cm il risultato sarà all'altezza delle aspettative.
Verrà meglio il prato se di tanto in tanto verrà sparso sopra Humus di compostaggio.
Il miglior prato è dato da semi di graminacee (è leggermente più costoso ma più bello a vedersi) o da dichondra.

Pulire alla perfezione moquette divani e sedili automobile

Per prima cosa usiamo uno sgrassatore per le macchie di grasso come quello che si usa per sgrassare colli di camicie successivamente inumidiamo completamente con una miscela di 70% candeggina delicata (a base di perossido di idrogeno) e per il 30% di acqua, strofiniamo bene con una spazzola dura tutta la superficie da pulire alla fine aspiriamo con un aspira liquidi (tipo bidone aspiratutto ma che aspira anche liquidi non solo polvere, guardare per sicurezza il libretto di istruzioni) tutta la superficie bagnata ,il risultato sarà ottimo.
Prima di sedersi aspettare qualche giorno che sia perfettamete asciutto , il miglior risultato si otterrà in estate.

Come cambiare pavimento con minima spesa

Ci sono 2 modalità tutte e 2 valide :
-nel primo caso si possono incollare direttamente le piastrelle a pavimento senza rimuovere le sottostanti sgrassando bene le piastrelle esistenti con degli sgrassatori per pavimenti ed usando appositi collanti venduti nelle rivendite di materiali edili .
Il collante va posto con l'apposita spatola dentata (chiamata anche americana in gergo) dopodichè si incollano le piastrelle per un egregio risultato tra una mattonella e l'altra vanno messi dei distanziatori chiamati "crocette" di varie misure a secondo le esigenze o i gusti.
una volta messe le piastrelle vanno lasciate per almeno 2 giorni senza camminarci sopra ( in estate bastano 24 ore).
Successivamente vanno stuccate con appositi " stucchi per fughe" mediante "americana di gomma" e poi pulite con uno straccio umido non appena si forma il velo di polvere.
-nel secondo caso bisogna togliere lo strato di mattonelle facendo bene attenzione a lasciare integro o quasi il sottostante massetto (nel caso che non si stacchino almeno il 60 70% delle piastrelle questa soluzione è impraticabile) i buchi rimasti possono essere stuccati e livellati accuratamente con malta tipo "kc1" o similari dopo di che la procedura è identica alla prima.
In tutti e 2 i casi bisogna fare bene attenzione ai pezzi che si fanno a completamento del pavimento che debbono essere tagliati tramite apposita macchina con rotellina al diamante del costo di poche decine di Euro o tramite Flex o Frullino.

Scollaggio Parati

La carta da parati è bella ma a distanza di tempo (magari anche decenni) va scollata per rasare e tinteggiare di nuovo.
Esistono in commercio degli scollanti , ma il miglior risultato lo si ottiene bagnando un paio di volte la carta e poi passando sopra il vapore della cosiddetta "vaporella".
Dopo questa operazione attendere una decina di minuti e poi staccare la carta con poca fatica e con un risultato notevole

Perchè Brico X

Il blog Brico X si propone di dare suggerimenti per lo svolgimento di attività che possono essere svolte da soli per abbellire il proprio appartamento ,piccola manutenzione auto, bici e moto, e tanto tanto altro.
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