Bricolage per tutti
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lunedì 4 gennaio 2016
Smacchiante ; Liscivia, alla cenere
venerdì 25 dicembre 2015
Scambiatore di calore per stufa a legna, pellet o da incasso
L'ideale è crearsi una serpentina di rame attorno al tubo di scarico dei fumi che spesso raggiunge temperature notevolmente superiori ai 100 gradi.
Il numero di spire per essere efficace deve superare almeno una ventina e deve essere aderente al tubo di metallo.
Usate cautela e l'apposito attrezzo per piegare il rame altrimenti si schiaccerà impedendo il passaggio dell'acqua,
Se avete un pannello solare potreste raccordarvi con esso sfruttandone il circuito, si possono usare i collegamenti per il pannello aggiuntivo ovviamente cercate di metterci almeno una valvola per interrompere il flusso durante la stagione calda, meglio se ne mettete 2 rendendo i 2 circuiti staccabili.
In questo caso avrete il sistema più economico non utilizzando altri serbatoi di accumulo ma solo quello già installato prospicientemente al pannello solare riscaldante.
Il riscaldatore non utilizza corrente elettrica ma funziona per il principio cosiddetto a termosifone e cioè quello per il quale l'acqua calda sale, più economico non si può!
Il numero di spire per essere efficace deve superare almeno una ventina e deve essere aderente al tubo di metallo.
Usate cautela e l'apposito attrezzo per piegare il rame altrimenti si schiaccerà impedendo il passaggio dell'acqua,
Se avete un pannello solare potreste raccordarvi con esso sfruttandone il circuito, si possono usare i collegamenti per il pannello aggiuntivo ovviamente cercate di metterci almeno una valvola per interrompere il flusso durante la stagione calda, meglio se ne mettete 2 rendendo i 2 circuiti staccabili.
In questo caso avrete il sistema più economico non utilizzando altri serbatoi di accumulo ma solo quello già installato prospicientemente al pannello solare riscaldante.
Il riscaldatore non utilizza corrente elettrica ma funziona per il principio cosiddetto a termosifone e cioè quello per il quale l'acqua calda sale, più economico non si può!
giovedì 24 dicembre 2015
Semplice insetticida
Uno dei piu semplici insetticidi è quello costituito dai semi di agrumi, conservateli mettendoli da parte quando fare le vostre spremute dopo averli fatti asciugare su un panno e poi pestateli in un apposito mortaio,
Successivamente lasciateli in infusione per almeno 24 ore in acqua calda ma non bollente un centinaio di semi possono darvi un insetticida per mezzo litro d'acqua se lo volete concentrato dimezzate l'acqua.
Un ottimo repellente per afidi è l'ortica se avete la possibilità di reperirla prendetela con un paio di guanti di gomma, tagliuzzatela e ponetela a macerare in alcool, oppure estraetene il succo con una centrifuga, diluitela in poca acqua e applicatela con uno spruzzatore.
Anche l'aglio è un ottimo repellente da usarsi anche per le zanzare pestatelo e lasciatelo a macerare in alcool coprendolo dopo 4 giorni prendete il succo e usatelo in un bicchiere d'acqua (ogni 3 spicchi macerati)
Successivamente lasciateli in infusione per almeno 24 ore in acqua calda ma non bollente un centinaio di semi possono darvi un insetticida per mezzo litro d'acqua se lo volete concentrato dimezzate l'acqua.
Un ottimo repellente per afidi è l'ortica se avete la possibilità di reperirla prendetela con un paio di guanti di gomma, tagliuzzatela e ponetela a macerare in alcool, oppure estraetene il succo con una centrifuga, diluitela in poca acqua e applicatela con uno spruzzatore.
Anche l'aglio è un ottimo repellente da usarsi anche per le zanzare pestatelo e lasciatelo a macerare in alcool coprendolo dopo 4 giorni prendete il succo e usatelo in un bicchiere d'acqua (ogni 3 spicchi macerati)
mercoledì 25 aprile 2012
Compostiera e acidi Umici e la loro importanza nella coltivazione
Gli acidi umici e fulvici derivanti dalla decomposizione, hanno una grandissima importanza http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_umico nella coltivazione sia pur a scopo hobbistico, possiamo sfruttare la compostiera per produrne discrete quantità stratificando anche sottili strati di terreno(3-4 cm) e ponendo sul materiale organico piccole quantità di urea, per accelerare la decomposizione .
Non dimentichiamo che c'è un discreto apporto anche di altri nutrienti essenziali come fosforo e potassio nel compost, quindi usatelo in quantità dopo il periodo di maturazione non inferiore ai 6 mesi.
Non dimentichiamo che c'è un discreto apporto anche di altri nutrienti essenziali come fosforo e potassio nel compost, quindi usatelo in quantità dopo il periodo di maturazione non inferiore ai 6 mesi.
martedì 24 aprile 2012
Come applicare decoro Argento o decoro Oro con Fratazzo
Sono in voga alcuni stucchi che vanno dati con la cosiddetta americana, di primo acchitto può sembrare una facoltà insormontabile far venire un lavoro decente per un profano che non ha mai preso in mano il fratazzo di plastica.
il procedimento è semplice:
- Applicare un buon isolante dopo aver stuccato e carteggiato tutte le imperfezioni del muro.
-Dopo aver aspettato un'oretta in estate e fino a 1 giornata con tempo umido e d'inverno, applicare la mano di prodotto di fondo per il suddetto decoro, che consiste in un quarzo leggermente sabbioso, tra le 2 mani di fondo aspettate 1 ora in estate e con tempo asciutto e 1 giornata in inverno con tempo umido.
-Date le 2 mani di prodotto di finitura il cosiddetto decoro argento con movimenti semicircolari e levando piccole sbavature così come si vede nel video, vanno date 2 mani a distanza di 2-3 ore.
il procedimento è semplice:
- Applicare un buon isolante dopo aver stuccato e carteggiato tutte le imperfezioni del muro.
-Dopo aver aspettato un'oretta in estate e fino a 1 giornata con tempo umido e d'inverno, applicare la mano di prodotto di fondo per il suddetto decoro, che consiste in un quarzo leggermente sabbioso, tra le 2 mani di fondo aspettate 1 ora in estate e con tempo asciutto e 1 giornata in inverno con tempo umido.
-Date le 2 mani di prodotto di finitura il cosiddetto decoro argento con movimenti semicircolari e levando piccole sbavature così come si vede nel video, vanno date 2 mani a distanza di 2-3 ore.
Se vi volete prima impratichire un po potete fare delle prove su una lastra di cartongesso, occhio però che il prodotto costa abbastanza, quindi non sprecatelo.
domenica 23 ottobre 2011
Carenatura o paraurti, in plastica riparati.
Avete un paraurti o una carenatura rotti o addirittura mancanti in qualche piccolo pezzo? Basta recuperare il pezzo mancante anche d un'altra carenatura, come vediamo in foto individuabile grazie al colore blu,
mentre la carena è di colore nero, la resina quasi miracolosa si percepisce per il colore bianco, è perfettamente carteggiabile e può unire diversi tipi di plastica il paraurti o la carenatura degli scooter sono in ABS, che è impossibile incollare con il classico adesivo cianoacrilico. La colla bicomponente di una nota marca, si trova nei negozi specializzati in articoli per carrozzieri, al costo di circa 30-35 euro, va usata con l'apposita pistola e con un beccuccio miscelatore dedicato, si possono ricostruire totalmente piccoli particolari mancanti come gli agganci che si rompono nei fari o negli scudi paraurti.
Se avete particolare manualità vi consiglio di usare un riscaldatore ad aria tipo "leister" ce ne sono a decine sui siti cinesi, con le bacchette di abs potrete ricostruire in maniera eccellente magari inserendo nella parte posteriore della crepa una reticella in acciaio inox a trame 1mm x 1 mm o piu sottile se la trovate in questa maniera otterrete risultati eccellenti ma andateci piano prima di essere sicuri e magari vedete dei tutorial esistenti su youtube
mentre la carena è di colore nero, la resina quasi miracolosa si percepisce per il colore bianco, è perfettamente carteggiabile e può unire diversi tipi di plastica il paraurti o la carenatura degli scooter sono in ABS, che è impossibile incollare con il classico adesivo cianoacrilico. La colla bicomponente di una nota marca, si trova nei negozi specializzati in articoli per carrozzieri, al costo di circa 30-35 euro, va usata con l'apposita pistola e con un beccuccio miscelatore dedicato, si possono ricostruire totalmente piccoli particolari mancanti come gli agganci che si rompono nei fari o negli scudi paraurti.
Se avete particolare manualità vi consiglio di usare un riscaldatore ad aria tipo "leister" ce ne sono a decine sui siti cinesi, con le bacchette di abs potrete ricostruire in maniera eccellente magari inserendo nella parte posteriore della crepa una reticella in acciaio inox a trame 1mm x 1 mm o piu sottile se la trovate in questa maniera otterrete risultati eccellenti ma andateci piano prima di essere sicuri e magari vedete dei tutorial esistenti su youtube
domenica 16 ottobre 2011
Far radicare talee
Il sistema più semplice per far radicare talee di piante è quella di tenerle in acqua per 5-10 cm dalla parte inferiore del fusto dopo averle tagliate con un taglierino.
Meglio se nell'acqua disperdete un radicante (polvere che si trova nei negozi specializzati di sementi)nella dose di circa un cucchiaino ogni 4-5 litri d'acqua insieme con un cucchiaino di fertilizzante per piante.
L'epoca migliore per compiere questa operazione è la primavera o inizio 'autunno.
Dopo una settimana ponete le talee in un vaso ove c'è la vermiculite ed innaffiate almeno 2 volte a giorno.
In alternativa potete usare sabbia, pozzolana, terreno sciolto.
Se le piante che volete far radicare sono tante potete provare anche a farle radicare nel terreno tracciando un leggero solco(4-5 cm di profondità) per fare in modo far persistere l'acqua quando si innaffiano le piante.
Le specie da far radicare che danno i migliori risultati sono ligustro, salice, alloro, vite, evonimus, ma con pazienza e alcune accortezze sono innumerevoli le specie con le quali fare talee da radicare, molte anche erbacee come il pomodoro o il geranio.
Meglio se nell'acqua disperdete un radicante (polvere che si trova nei negozi specializzati di sementi)nella dose di circa un cucchiaino ogni 4-5 litri d'acqua insieme con un cucchiaino di fertilizzante per piante.
L'epoca migliore per compiere questa operazione è la primavera o inizio 'autunno.
Dopo una settimana ponete le talee in un vaso ove c'è la vermiculite ed innaffiate almeno 2 volte a giorno.
In alternativa potete usare sabbia, pozzolana, terreno sciolto.
Se le piante che volete far radicare sono tante potete provare anche a farle radicare nel terreno tracciando un leggero solco(4-5 cm di profondità) per fare in modo far persistere l'acqua quando si innaffiano le piante.
Le specie da far radicare che danno i migliori risultati sono ligustro, salice, alloro, vite, evonimus, ma con pazienza e alcune accortezze sono innumerevoli le specie con le quali fare talee da radicare, molte anche erbacee come il pomodoro o il geranio.
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