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lunedì 22 novembre 2010

Creare una controfodera in laterizio per l'umidità di un muro

Possiamo creare una controfodera con delle tavelline attaccate con collante per muri umidi o che creino condensa con delle tavelline di laterizio dello spessore di circa 3 centimetri avendo l'accortezza di lasciare uno sfogo d'aria di qualche centimetro sulla parte superiore ed inferiore (va bene anche uno spazio di 1 centimetro magari mascherato con una rete d'allumini o similari.
Le tavelline dovranno avere le scanalature interne poste in verticale per favorire piccole correnti ascensionali che dovranno garantire l'asciugatura dellla controfodera.

domenica 14 novembre 2010

Accostamenti di 2 diverse pavimentazioni

Se dobbiamo accostare 2 diversi pavimenti dopo che abbiamo spostato un muro o tolto una vasca da bagno per mettere una doccia possiamo fare una piccola greca con il
nuovo pavimento fatta con piastrelle tagliate a triangolo, alla fine il risultato non sarà disprezzabile.

martedì 9 novembre 2010

Lisciare l'intonaco


Prima regola di una corretta posa in opera di piastrelle è una perfetta lisciatura dell'intonaco per fare questo una volta tolte le vecchie piastrelle si può utilizzare il piano fornito dal collante sottostante per spianare e rasare utilizzando un fratazzo o un'americana.una volta lisciato e lasciato asciugare si può procedere con la posa delle piastrelle.

martedì 11 maggio 2010

Scaldacqua solare economico e professionale



Volendo realizzare un efficiente ed economico scaldacqua solare possiamo utilizzare un scaldabagno elettrico dismesso senza nemmeno smontare la resistenza unica condizione che non abbia perdite di acqua per eventuali fori al serbatoio.
Per prima cosa puliamo l'interno smontando la flangia sottostante senza rovinare la guarnizione,
Una volta ripulito l'interno dall'inevitabile calcare accumulatosi rimontiamo la flangia.
Pratichiamo dei tagli con un piccolo flex o frullino fino a creare un rettangolo come in foto ed asportiamo lamiera e poliuretano poi verniciamo l'interno di questo rettangolo con vernice nera ad alta temperatura.
Ricoprire la parte asportata con una lastra di metacrilato come quello usato per le serre o per piccole coperture avendo l'accortezza di sigillare lastra ed involucro preesistente con silicone indi fissare la lastra con viti autofilettanti.
Collegarsi con i raccordi esistenti.

domenica 9 maggio 2010

Schema di elementare digestore per biogas ARTI



Vi Illustriamo di seguito un interessante serbatoio per produzione di Biogas messo a punto dal Dott. Anand Karve (Presidente ARTI) ha sviluppato un sistema compatto di biogas che utilizza come materia prima o di amido zuccherino (farina di grano rifiuti, grano avariato, sfalci o frutta deforme non commercializzabile, i semi non commestibili, frutta e rizomi, foglie verdi, avanzi di cibo, ecc.) A soli 2 kg di materie prime quali produce circa 500 g di metano, e la reazione si completa con 24 ore. I sistemi convenzionali di produzione di biogas, con sterco di bestiame bovino, fognature, ecc usare circa 40 kg di materie prime per produrre la stessa quantità di metano, e richiedono circa 40 giorni per completare la reazione. Così, dal punto di vista della conversione in metano delle materie prime, il sistema sviluppato dal Dr. Anand Karve è 20 volte più efficiente il sistema convenzionale, e dal punto di vista del tempo di reazione, che è 40 volte più efficiente. Pertanto, nel complesso, il nuovo sistema è 800 volte più efficiente il sistema convenzionale di produzione di biogas.
E' stato messo in vendita in India ad un prezzo di 200 dollari ed è un ottimo esempio di microimpianto per la produzione di biogas.
Dalle immagini lo schema di funzionamento

sabato 24 aprile 2010

Seminare il prato



La primavera va benissimo per piantare il prato.
Una volta lavorato il terreno (10-15 cm di profondità) lo si livella con un rastrello togliendo radici, sassi e ciuffi d'erba che affiorano.
Per livellare perfettamente occorrono piu' passate magari con rastrelli di dimensioni maggiori e poi con quelli " a ventaglio" a finire.
Usare solfato ferrico per limitare il muschio.
Una volta seminato il prato coprire con un finissimo strato di torba (max 3 mm di spessore) e poi rullare con rullo per giardino, le innaffiature debbono consentire al terreno di rimanere sempre leggermente umido quindi in presenza di gornate particolarmente calde annaffiare anche 2 volte al giorno .
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